Gli Amici del Quarto

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Fu costituito nel 1909, in seno al reggimento alpini, per cambio di denominazione del battaglione alpini "Pallanza" con la 7a (già del btg. "Aosta"), 24a (già del "Pinarolo") e con la 37a compagnia (già del btg. alp. "Fenestrelle").
Il battaglione alpini "Intra" partecipò alla 1a Guerra Mondiale e per questa esigenza ricevette la 112a compagnia di milizia mobile che nel 1916 cedette al "Monte Rosa".
Nella Grande Guerra combatté nella conca di Tolmino poi nella zona Sleme-Planina, a Monte Rosso, a Santa Lucia di Tolmino, in Valsugana, a Monte Cima, in Alta Valtellina e partecipò alla battaglia di Vittorio Veneto.
Dall'agosto del 1919 fu impiegato in Albania da dove rientrò nell'agosto del 1920 e l'anno dopo passò alle dipendenze del reggimento alpini.
Dal 1926 rientrò nuovamente nel reggimento alpini. Mobilitato nel 1935, alle dipendenze dell'11° reggimento alpini, partecipò alla campagna d'Etiopia con le tradizionali compagnie (7a,  24a,  37a) e con la 112a, poi disciolta.
Rientrato in Patria nell'aprile del 1937 passò nuovamente alle dipendenze del .
Nel 1939 fu nuovamente mobilitato.
 Partecipò alla 2a Guerra Mondiale sul fronte Greco-Albanese, Jugoslavo e in Montenegro. Il battaglione alpini "Intra" con la 7a (Di Dio), 24a (Di Corsa), e 37a (Nobile), fu sciolto in Montenegro in seguito al tragico armistizio Badogliano dell'8 settembre 1943.
RICOMPENSE CONCESSE
Collettive:
Medaglia d'Argento al Valor Militare (*)
Tenacia a tutta prova, eroici ardimenti, impareggiabile slancio, spinsero i battaglioni Intra e Val d'Orco sulla quota 2163 a est di Monte Nero, disperatamente difesa, e con indomito valore la contesero al nemico, sino a che altri reparti non sopraggiunsero a consolidare la conquista. (19-21 luglio 1915)
Medaglia d'Argento al Valor Militare (*) (per il battaglione Intra)
Incaricato della difesa di un importante passo, infrangeva, con tenacia pari al valore, l'irruente attacco di soverchianti  ed  agguerrite forze abissine, guidate dallo stesso Imperatore. Durante tredici ore di aspra battaglia, decisiva per le sorti della  campagna, riconfermava in terra africana le gloriose gesta compiute durante la grande guerra. (Passo Mecan, 31 marzo 1936)
Medaglia di Bronzo al Valor Militare (**)
Reggimento di nuova costituzione, si affermava in terra d'oltremare per saldezza ed elevato spirito guerriero, per slancio, l'ardire  e la bravura dimostrati nella battaglia decisiva per le sorti della campagna. Fulgido esempio di valore e di abnegazione. (Adi-  Gul-Negus, 12 febbraio 1936; Amba Aradam, 15-16 febbraio 1936; Passo Mecan e Amba Bohorà, 31 marzo 1936;  Saeftì, 3 aprile 1936)
Medaglia di Bronzo al Valor Militare (*) (per il battaglione Intra)
Nell'attacco di munite posizioni avanzate, calmo ed ordinato, nonostante l'infuriare di forte reazione di fuoco del nemico e con  slancio irresistibile ed impareggiabile entusiasmo, raggiungeva compatto gli obiettivi assegnati. Per due successive giornate  difendeva con tenacia e gravi sacrifici di sangue le posizioni conquistate contro violentissimi contrattacchi di preponderanti forze  avversarie senza cedere un palmo di terreno. (Ruderi di Dobrei, Val Tomorezza - Albania 24, 25, 26 gennaio 1941)
(*) Medaglia in consegna alla bandiera di guerra del btg. alp. "Aosta".
(**) Medaglia concessa all'11° rgt. alpini (formato dai battaglioni "Saluzzo", "Trento" ed "Intra"), dal 1976 assegnata alla bandiera di guerra del btg. alp . "Trento".
 
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